domenica 22 febbraio 2015

La stampa in Banderastan




Premetto che Banderastan sta per "terra di Bandera" ed è un neologismo inventato dal collega Saker per indicare la zona geografica chiamata Ucraina.
Questo che leggerete è un suo breve scritto che traduco alla mia maniera per pura divulgazione, a beneficio dei lettori interessati.
                     
           The Saker, La stampa in Banderastan

La nuova "Eurocraina" ha deciso di celebrare il primo anniversario della sua gloriosa rivoluzione, eliminando l'accreditamento di oltre 100 organizzazioni di stampa Russe, da ogni organismo ufficiale dello Stato.
Di buono c'è che, mentre inizialmente, i giornalisti Russi venivano semplicemente rapiti e spesso uccisi, ora sono semplicemente privati dell'accreditamento e i media Russi banditi dalle emittenti Ucraine controllate. Suppongo che questa sia una forma di "Progresso".
Nel frattempo, uno dei peggiori "Press-titute" ,(altro neologismo che sta per "puttana dell'informazione" Ndt) Savik Shuster, è stato licenziato ed il suo programma vietato perchè ha fatto una intervista on-air con il giornalista Russo Maksim Shevechenko.
Lo pseudo libertario Oleg Liashko, presente anche lui in studio, ha avuto una crisi totale, dichiarando che la sua conversazione (durata 5 minuti) era in violazione del nuovo codice penale UKIE e che avrebbe sporto reclamo.
Lo ha fatto e Shuster è stato licenziato.
E' interessante notare come lo stesso Liashko abbia dichiarato che sotto Yanukovich vi era meno libertà di parola che non come ora, sotto Poroshencko.  Vai a capire...
Per incoronare il tutto, Nadezhda Savehenko, la segnalatrice d'artiglieria Ucraina che è stata coinvolta nell'omicidio di due giornalisti Russi e che si trova in carcere in Russia, è stata eletta alla  RADA,   fatto che rende retroattiva la sua immunità dai procedimenti  penali, o almeno questo è ciò che pensa la Junta.
C'è una foto di Savchenko sul podio della RADA dove lei è stata aggiunta alla delegazione Ucraina presso l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa.
Nadiya Savchenko è ora difesa dallo stesso avvocato che ha difeso le Pussy Riot. Non scherzo.

Gloria all'Ucraina, per la gloria degli Eroi!

The Saker



1 commento:

clausneghe ha detto...

L'amico di Rete Blogger The Saker mi ha onorato di commento.
Eccolo dalla mia posta elettronica.

I don't think that the anti-Maidan is nationalistic
it is against the Maidan which itself was nationalistic
thus it is also anti-nationalistic
however, it is "patriotic", i.e. loves Russia as a MULTI-ethnic and MULTI-religious society
La ringrazio molto per tutto,
The Saker

2015-02-23 12:00 GMT-05:00 clausneghe :
clausneghe has left a new comment on your post "The Maidan - one year later":

 
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