martedì 17 marzo 2015

Grida nel buio




Quando gli individui raggiungono il punto di rottura smettono di essere individui per diventare una folla urlante e minacciosa, dotata di vita propria e di solito munita di torce e bastoni.  In Russo si chiama Pogrom da noi linciaggio ma la sostanza non cambia.
E' ciò che è avvenuto ieri l'altro in una cittadina mineraria di 100 mila abitanti situata nella zona del Donbass precisamente nella provincia di Donetsk.

Infatti, la città di  Kostyantynivka  in Ucraino ufficiale,  Konstantinovka in Novorossya   o più semplicemente Costantino in Italiano -  già "riconquistata" manu militari" dalla Junta di Kiev nel Luglio del 2014, quando le forze ATO la strapparono agli insorti separatisti di Novorossya, è stata teatro di una violenta seppur disarmata rivolta popolare scoppiata a seguito dell'ennesimo odioso sopruso commesso dalla soldataglia nazifascista, che dall'estate tiene sotto il tacco sudicio di sangue e feci, questa gente colpevole solo di parlare ed essere Russa per giunta Ortodossa,  o Atea,  alla fine.
La goccia che ha fatto traboccare il famoso vaso della sofferenza per questa gente comune, è stato un incidente di strada, dove soldataglia Ucraina probabilmente ubriaca a bordo di un carrarmato ha preso sotto, stritolandole-  una giovane  mamma con la sua bambina.
Mamma e figlia sono morte orrendamente maciullate dalla ferraglia dei nazifascisti, che prontamente sono scappati a rifugiarsi in caserma.
Da lì il raduno della folla inferocita che chiede giustizia, vorrebbe tra le mani i ragazzotti in divisa responsabili di tanto scempio, ma gli ufficiali Ucraini rispondono con il piombo, ovviamente.
Una lotta impari che si concluderà oggi, dove una luce del giorno nuovo vede, al posto delle urlanti e gementi ombre minacciose della sera prima,  una desolata scena deserta, con le poche rovine e lamiere sparse a testimoniare  la notte dei disordini.
Delle persone non c'è traccia, li hanno di nuovo dispersi e schiacciati sotto la feroce ma scientifica e metodica violenza militare.
Dispersi,  feriti o arrestati questo è toccato a loro per aver osato ribellarsi al Mostro in divisa.
Oggi a voi domani, forse,  a noi, eh? Speriamo sia sempre così e che essa, la guerra, non venga a batterci un colpetto sulla spalla sinistra.
Ma noi abbiamo Renzi , la Mogherini e Alfano, che impediscono che questo incubo diventi realtà, qui da noi e ora, voglio dire, anche se nel contempo continuano pericolosamente a stringere la mano repellentemente insanguinata del folle cioccolataio Poroshemo, oramai diventato macellaio anche del proprio Popolo a tutti gli effetti.
Ricordiamoci che è lui il comandante in capo della teppaglia in divisa che uccide e devasta le Terre Nere dell'Est sotto la guida dell'Impero Anglosionista, anche noto come Impero del Caos.
Da noi non succederà mai, siamo ben al riparo, o almeno lo pensiamo..Vero?
Buona, si fa per dire,  visione , non si vede granchè,  è buio,  ma si sente, eccome se si sente..
Urla gutturali di maschi e di femmine fuse in un unico coro di odio, dove le parole "soldat" e "fascist" risuonano come alte grida di tormento.
Dio, o chi per Lui, ce ne scampi.




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