giovedì 24 dicembre 2015

Non è Natale

Questo è un docu-video, girato e assemblato con superba maestrìa da uno tra i migliori Reporter di guerra del momento e cioè Graham Phillipps -al quale chiedo speranzoso, il permesso di divulgare il suo lavoro, a titolo di contributo alla conoscenza- sperando che i soliti ignoti non interferiscano.
Si tratta di un video molto crudo, se ne sconsiglia la visione ai sensibili .
Inizia con un magistrale "volo ad uccello" della videocamera in avvicinamento sulle rovine dell'aeroporto di Donetsk che introduce ad un surreale "flash" di com'era prima della guerra, con tanto di voce di bimbo narrante, quasi a sottolineare la normalità perduta. Prosegue poi con l'occhio-video, spietato, che indugia sugli strazi delle carni umane, macellate dalla furia cieca degli ordigni.
Il pezzo finale è girato ancora con quel meraviglioso Drone, un volo avvolto in una bella commovente musica, con in basso le rovine dell'aeroporto che vanno in nebbiosa dissolvenza con una grafica a puntini sfocati, come a rappresentare le anime dei defunti trapassati la sotto, alcuni ancora oggi insepolti.
Questa vuole essere una testimonianza vera e reale sulla barbarie della guerra e il giornalista deve fare il suo dovere presentando nella loro crudezza reale gli effetti che hanno sulle persone e sulle cose le armi impiegate in questo feroce conflitto ancora in corso, peraltro, e suscettibile di ulteriore aggravamento, specialmente ora che l'Ucraina è di fatto uno Stato fallito.
Certamente queste cose disumane, però prodotte dagli umani, la tivvù non ve le ha fatte nè ve le farà mai vedere, per non turbare gli animi innocenti, dicono...
Intanto quì da noi, in questa Italia desolata, si festeggia ancora uno stanco Natale, con il suo rivale, Mortale, alias il Signore degli Eserciti, che fa capolino dalla siepe delle Ere, guardandoci bramoso.
Sperando non venga il tempo dei signori della Guerra, che apre la strada al signore delle Mosche, come quelle che si sentono ronzare intente nel pasto osceno, in queste immagini riprese da chi ha stomaco e fegato per farlo, come l'Inglese Graham Phillipp, appunto.
Mica uno come i nostri giornalastri finti reporter, per dire.



"Essi hanno seguito i falsi profeti, i profeti di guerra e sono andati incontro alla loro rovina"

Cerchiamo di non imitarli, mai.
















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